The Night Song of the day #476
20 Novembre 2025
Infine il fumo iridescente del dubbio s’insinuò in una narice e quando l’ospite prese il respiro, raggiunse i polmoni. Le sue particelle entrarono in circolo, mentre il fumo riempiva ogni cavità. Non vi fu parte del corpo risparmiata. L’ospite contagiato cominciò a colorarsi, come un pavone con la coda al vento. Non c’era salvezza.
L’ospite è stato punito. Troppo divertissement.
Mentre cammino nella piazza dove la statua di quel patriota onesto troneggia, indosso gli occhiali da sole il venti novembre. Sono abbagliato dai mille colori dalle persone che mi circondano. Sono iridescenti. Chissà se anche loro mi vedono tale… ma è solo perché ho due palestre sotto casa.
(#29) Riprendo il controllo, chiudo le porte e torno bianco. Ma per quanto?
Poco. Ma dipende dalla capacità che abbiamo di resistere alla curiosità di sapere cosa c’è dietro a una porta chiusa. Moderni Pandora. Io non ho potuto resistere e mi sono messo a studiare cosa nasconde questa diffusa iridescenza. Ma lo studio consuma energie così, mentre mangiavo del cioccolato ho visto il prezzo della tavoletta, e mi si è improvvisamente palesata la soluzione.
Quando la Lindt ha creato le tavolette deluxe, ha semplicemente cambiato la confezione al cioccolato che stava vendendo, aumentandone esponenzialmente il prezzo. Allo stesso modo il divertissement è diventato FOMO. Così ho ricucito la frattura con la filosofia e si è aperto un mondo. Ho riconosciuto il vecchio cioccolato nella nuova confezione.
E allora assaggiamolo:
“L’invidia è uno dei vizi contrari alla benevolenza e consiste nel provare dolore per i successi e per la buona fortuna di chi ci è simile, anche se ciò a noi non arreca alcun male.” (Aristotele)
“Il divertissement ci impedisce di pensare a noi stessi e ci rovina senza che ce ne accorgiamo.” (B. Pascal)
“L’angoscia è la vertigine della libertà… L’angoscia nasce nel momento in cui la libertà, guardando nel proprio abisso, vede le infinite possibilità che contiene e si sente insieme attratta e respinta da esse… Per ogni scelta eliminata, un’intera possibilità di vita svanisce.»” (S. Kierkegaard)
E ora osserviamo la nuova confezione introdotta nel 2004 da Patrick J. McGinnis. FOMO (Fear Of Missing Out) e FOBO (Fear Of a Better Option). Si tratta di istruzioni semplici per gli studenti di Harvard mezzi ubriaconi. Stesso cioccolato ma con una confezione pop e super semplificata. Per questo virale e trendy.
(#467) Ma conoscere il concetto non è d’aiuto. Siamo tutti Icaro. Vediamo la cera, ma non immaginiamo che si possa sciogliere e men che meno che cadremo.
Recuso la FOMO e tengo il divertissement, con le sue implicazioni millenarie. Con tutto il dovuto rispetto McGinnis non è Kierkegaard (non scomodiamo Aristotele nel paragone). Non mi faccio abbindolare da moderne confezioni luccicanti, ma contenenti un decimo del cioccolato. Rimane però la domanda.
Perché siamo tutti iridescenti nonostante i numerosi contenuti virali sulla FOMO che ormai tutti conoscono?
(#361, #384) Controllare il proprio ES è difficile. Ma non è questo il problema. Nemmeno essere iridescenti è di per sé un problema. Si tratta solo di uno stato di alterazione. Sono le azioni che commettiamo quando lo siamo, che possono diventare pericolose.
Il divertissement, causa prima dell’iridescenza, è come un biscotto per cani. Fallo annusare a Luma e la vedrai seguirti scodinzolante. Tu allo stesso modo seguirai il biscotto. Fino in capo al mondo.
Finiremo tutti nelle braccia di Crudelia De Mon?
Sì, ma non è tutto.
L’intensità dell’iridescenza è proporzionale al numero di stimolazioni che riceviamo.
Mostrare a una persona alternative che non conosce, o potenzialmente migliori di quelle che conosce, la rende sempre più iridescente, sempre più alterata. Sempre più pronta a compiere azioni pericolose in nome del divertissement.
Questo è il nuovo male di vivere, soprattutto se svaluta la vita o la dignità delle persone.
Probabilmente, Crudelia sembrerebbe un agnellino al pascolo di fronte alle persone che ci offrono il biscotto (l’etica).
Come proteggersi quindi?
L’italica diffidenza non aiuta in questo caso, perché blocca le opportunità e non gli inganni.
L’ES non si controlla facilmente con la ragione, è troppo potente. E poi in un mondo di ignoranti, quattro intellettuali non potrebbero che schivare corpi iridescenti.
L’unica soluzione intelligente sarebbe la riduzione del numero delle stimolazioni. Ma l’etica vigente impone il contrario e per farlo bisognerebbe isolarsi. Ma ciò è quasi impossibile.
Tutta l’infelicità degli uomini deriva da una sola cosa: non saper rimanere seduti, tranquilli, in una stanza.” (B. Pascal)
Come descrive magistralmente Pascal, l’ES è potente. Ineluttabile.
Mi sono obbligato a comprare rapidamente i diffusori dell’hi-fi scegliendo tra un novero ridotto di candidati e sono stato bravissimo, se non fosse per il fatto che ora passo il mio tempo a controllare su internet se avrei potuto far meglio.
(#411) Non ci resta come ultima speranza che la fortuna. Speriamo che almeno quella non ci abbandoni. Così quando saremo iridescenti, seguiremo il Bianconiglio giusto.
“When the men on the chessboard,
get up and tell you where to go,
and you've just had some kind of mushroom,
and your mind is moving low,
go ask Alice,
I think she'll know.”
Correva l’anno 1967
Jefferson Airplane - White rabbit